La testa in pentola…

No, non sono impazzita! Non ho deciso di cambiare il nome al blog…ho solo voluto creare un posto dove poter dare libero sfogo ai miei pensieri… un pensatoio “pubblico”.

11 febbraio 2010 – Dimagrire mangiando

In tanti mi chiedono: “Ma non ingrassi cucinando tutte queste cose?”. No, anzi sto dimagrendo! Sì, perchè le energie che ci vogliono per fare tutto sono molte di più di quelle contenute in una porzione di quello che cucino!…E come diceva il mitico Totò: “E’ la somma che fa il totale!“. Quindi, se volete dimagrire…CUCINATE!

9 febbraio 2010 – Acqua

Oggi la mia riflessione prende spunto da un’idea che ha lanciato la mia amica Grazia su facebook: condividere delle righe tratte da un libro.

Io voglio condividere con voi un pezzo tratto da un libro molto bello, “La musica in testa” di Giovanni Allevi.

L’acqua, calma e limpida, riesce nella sua quiete a raggiungere i più remoti interstizi. Con indifferenza sovrumana conquista qualunque spazio, totalmente, senza alcun gesto violento, senza intenzione, così, semplicemente; tutto può sommergere e coinvolgere nel suo naturale sienzio.
E ciò che lei ha conquistato, per nulla soffre del suo limpido abbraccio, anzi, quasi si conserva nel cristallino nitore: guadagna in trasparenza e leggerezza.
La calma acqua fatta di umili goccioline riposa in oceanic
he grandezze“.

8 febbraio 2010 – Non mollare mai!

Sì, è vero! I cannoli non mi son venuti 😦 però non demordo e quando ci riuscirò, perchè ci riuscirò, sono sicura saranno i cannoli più buoni che io abbia mai mangiato!

La cosa che mi “intristisce” è vedere quanto questi libri di cucina dai nomi altisonanti propongano delle ricette assolutamente approssimative!
Mi dispiace non solo per lo spreco di tempo ma anche di prodotti!

Io vi prometto che qualsiasi ricetta prenderete dal mio blog sarà “affidabile”, perchè provata, riprovata e dettata con amore… parola di Maria!

7 febbraio 2010 – Sfida con cannolo siciliano

Sì, avete capito bene, la sfida di questo week-end è stata la realizzazione del cannolo siciliano… non pensavo fosse così difficile!!!

Mi son sentita mortificata nel profndo della mia anima “terronica”!
“Ma come? Riesco a fare una Tarte Tatin (dolce francese) buonissima… e non riesco a fare un cannolo???”.

Anche perchè le ricette che ho a casa, ricette di due cuochi molto conosciuti, trattano l’argomento in maniera molto superficiale… e noi comuni mortali???

Ne è nata una sfida personale che mi ha portata a provare l’impasto per ben 3 volte in 2 giorni!!! … l’ultima volta ci sono andata abbastanza vicina… vi farò sapere!!!

5 febbraio 2010Cibi ai raggi X

E’ alquanto insolita la notizia che ho sentito stamattina al TG.

E’ stato scoperto che sottoponendo i cibi ai raggi x è possibile verificare con quali ingredienti sono fatti (ad esempio se il formaggio è fatto con il latte o con il caglio).

In effetti l’Italia è il paese dove si mangia meglio al mondo, i nostri prodotti sono sinonimi di qualità e, purtroppo, vengono “imitati” in tutto il mondo!

Pensate che i cinesi hanno fondato una città che si chiama “Parma” per poter vendere il loro prosciutto per “Prosciutto di Parma”!!!!

Di sicuro c’è da apprezzarne l’inventiva, ma che se lo mangino loro il prosciutto di parma cinese!!!

4 febbraio 2010Odio le ricette fasulle!

Che delusione ieri sera con le castagnole!!!!

Nonostante fossero le 11 di sera decido di mettermi lì a preparare ‘sti dolcetti di carnevale per darvi la ricetta oggi ed invece… non sono venute buone!!! Secondo me, era la ricetta che era sbagliata!!! Anzicché un impasto morbido è venuto fuori un panetto!!

Se c’è una cosa che mi fa andare in bestia sono le ricette di cucina approssimative!
Non sopporto lo spreco di ingredienti, lo spreco di tempo, la delusione delle aspettative e il dover pulire la cucina senza neanche aver mangiato qualcosa di buono!

Ma stasera ci riprovo…provare, provare, provare, provare… 😉

3 febbraio 2010Gatti

Ieri notte mi sono svegliata verso le quattro e non sono più riuscita a prendere sonno, così, mi sono rituffata nel mio libro “Julie&Julia”.
Ad un certo punto, mi sono imbattuta in un passaggio che mi ha fatto morire dal ridere e che vorrei condividere con voi (la premessa, per chi non conoscesse la storia, è che Julie sta facendo il trasloco di casa):
“Domenica portammo i gatti. Durante il percorso uno vomitò nella gabbietta e un altro ebbe un improvviso attacco di diarrea. Il terzo si limitò a scivolare nell’abisso psichico abitato dagli orfani di guerra e dagli unici sopravvissuti alle invasioni aliene; appena arrivato nella nuova dimora trovò il modo di infilarsi nel controsoffitto, da cui non fece mai più ritorno, benchè lo potessimo sentire perchè lanciava qualche miagolio mentre vagava lì sopra. Ogni tanto sollevavamo una tegola del soffitto e gli allungavamo una ciotola di Science Diet.”

Non so, sarà che anch’io ho traslocato da poco, che ho due gattini e so cosa possono combinare nei momenti meno opportuni, ma ridevo a crepapelle!

Poi, continuando a leggere il sorriso cominciò a scemare perchè nel leggere la sua vita incasinata comincio a vederci anche la mia: lavoro, casa, fidanzato, 2 gatti, blog di cucina e pile di vestiti da stirare che si fanno sempre più alte!

Riuscirà la nostra eroina a sopravvivere a tutto ciò? 😉

2 febbraio 2010 – “Facile” e “semplice” non sono sinonimi

Ieri sera, mentre leggevo il libro, “Julie&Julia” (di cui ho visto il film ma il libro è sempre un’altra cosa) mi sono imbattuta in questa frase:
“Forse avevo bisogno di fare come una patata, di passarmi al setaccio, di essere parte di qualcosa che non fosse facile, bensì semplice”.
Solo in quel momento mi sono resa conto che i due aggettivi, “facile” e “semplice”, non sono esattamente uguali! Ho provato a dare una definizione ad entrambi ma mi son resa conto che l’impresa era più ardua del previsto! 🙂

Dopo averci pensato un po’ su mi sono detta che le cose “facili” sono quelle alla portata di tutti, le cose “semplici” sono facili solo in apparenza, perchè non sono complesse, ma non è detto che siano facili!
Mi è venuto in mente, quante volte, provando a realizzare una ricetta definita “facile” mi fossi sentita imbecille per aver toppato…adesso ho capito perchè! 😉

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