Spaghetti ai ricci

Piatti veloci, Primi piatti

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Gli spaghetti ai ricci di mare sono un “must” a Palermo.
Non vi è ristorante che faccia cucina a base di pesce che non vi proponga “spaghetti ai ricci”.

Quello che non ho mai capito è: “Come mai i palermitani sono così ghiotti di ricci?”.
Ci sono città ed intere province della Sicilia dove non vengono neanche pescati!

Sarà che sono palermitana ma io la pasta con i ricci la adoro!
Mi piace al punto da averla inserita nel menù di Natale di quest’anno (c’è da dire che a Natale a Palermo c’erano 28° C e abbiamo preso l’aperitivo in spiaggia!).

La foto che vedete è esattamente quella.
Quello che mi piace di questa foto è che mette in risalto la vera essenza degli spaghetti ai ricci, la loro semplicità: olio, ricci, pepe ed una manciata di prezzemolo.

Sta proprio in questa semplicità la vera difficoltà di questa ricetta.
I ricci vanno aggiunti rigorosamente a crudo sul piatto eppure non devono essere “avulsi” dalla pasta.
Il segreto è quello di creare un’emulsione che prepari lo spaghetto ad “incontrarsi” con il riccio 😉

Certo, di tempo, io e Mauro, ce ne abbiamo messo prima di trovare il giusto equilibrio.
Ed oggi ho il piacere di condividere questo piccolo segreto con chi non lo conoscesse già!

Ingredienti per 2 persone:

200 gr di spaghetti o vermicelli
200 ml di ricci
olio
aglio
pepe nero
prezzemolo

Preparazione

Riempite una pentola d’acqua e quando bolle buttate la pasta e salate.
(I vermicelli che uso io hanno un tempo di cottura di 10 min circa).

In una padella antiaderente versate dell’olio e uno spicchio d’aglio intero (c’è chi lo usa a pezzetti ma secondo me l’aglio copre un po’ troppo il sapore dei ricci).

Non appena comincia a soffriggere aggiungete 1, 2 cucchiai di quell’acqua che si forma in fondo ai ricci, solo l’acqua. Abbassate la fiamma, aggiungete un po’ della schiumetta di cottura della pasta e togliete dal fuoco.

Trucco: se avete del fumetto di pesce che magari avete congelato negli appositi sacchetti, potete aggiungerne 1, 2 dosi. Devo dire che rende la pasta molto più saporita! 😉

Quando mancheranno 3 minuti alla fine della cottura della pasta, trasferitela in padella a fiamma ben vivace e finite la cottura aggiungendo l’acqua della pentola.
L’olio e l’acqua con l’amido a quella temperatura renderanno i vostri spaghetti “cremosi”.

A fine cottura, disponete gli spaghetti su dei piatti caldi.
Versateci sopra i ricci a crudo ma tiepidi (tenuti a bagnomaria in dell’acqua calda o versati in un piatto caldo), spolverate con del pepe nero appena macinato e un po’ di trito di prezzemolo.

N.B.: del prezzemolo dovete prendere solo le foglioline, i gambi sono fastidiosi per consistenza e sapore!

Io non so a voi ma a me è venuta una voglia!!!!

8 pensieri su “Spaghetti ai ricci

  1. squisita, la mangio spesso anche se non dappertuttto la fanno bene perchè come dici tu a volte i ricci riaìmangono avulsi dal contesto…

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